Virtual World: Creators, Residents and Tourists
E’ un approccio scientifico ai mondi virtuali quello scelto per Virtual World: Creators, Residents, and Tourists, pubblicato da Cambridge Scholars Publishing. Gli autori del libro sono tutti attivi in vari ambiti scientifici, e portano qui la loro conoscenza nei campi della psichiatria, della neurologia e della psicologia.
La trattazione è densa di riferimenti letterari e filosofici che innervano una trattazione complessa, che prende in esame i molteplici discorsi legati ai videogame e ai mondi virtuali, scegliendo punti di vista inusuali, che danno vita a un dibattito inedito, proponendo un modo trasversale di affrontare questi temi. In un capitolo si tratta per esempio la complessa questione della realtà virtuale come fuga dal mondo vero, interagendo con un’identità di fantasia tramite il proprio avatar, un’altra parte è dedicata al narcisismo e al suo ruolo nelle attrazioni virtuali, poi c’è un discorso sui livelli sensuali e razionali nella struttura del processo cognitivo.
Dominante è quindi l’approccio scientifico. Ci sono analisi basate sull’esperienza di giocatori di videogame online e viene sviluppato anche un discorso critico sui rischi dovuti a un’eccessiva frequentazione dei videogame. Ma il discorso viene affrontato da diverse prospettive, e un punto centrale del libro è un’attenta disamina dei pro e contro dei videogame online, che, come si nota, favoriscono la creazione di communities internazionali, superando i confini fisici.
Interessante pure l’analisi del contesto dei mondi virtuali e dei videogame, in cui, notano gli autori, la parte relativa ai contenuti spesso prende a prestito immagini dal patrimonio culturale e storico dell’umanità, così come dalla mitologia.
Kira N. Mezianaya, Konstantin M. Karaneuski, Konstantin D. Yashin, Virtual World: Creators, Residents, and Tourists, Cambridge Scholars Publishing (2021)